venerdì 6 luglio 2007

La logica di Sertes

Ci arriva fresca fresca la segnalazione di una stupenda perla di Sertes, altro complottista sbarcato da quell'immenso bacino del sito Luogocomune e approdato sul forum della rivista di divulgazione scientifica FOCUS.

Argomento della perla è l'Operazione Northwoods, un piano proposto dai militari americani nei primi anni '60, che suggeriva una serie di attacchi cubani simulati, allo scopo di giustificare un'invasione dell'isola.

Uno degli elementi del piano era costituito dalla simulazione di un abbattimento di un aereo carico di civili. L'aereo con i civili sarebbe stato sostituito in volo da un aereo radiocomandato che sarebbe stato fatto esplodere per incolpare i cubani.
L'aereo vero sarebbe atterrato al sicuro e segretamente su un'altra base aerea.

E allora scrive Sertes:

"Ecco, la domanda è sempre quella: che fine dovevano fare i "civilian passengers" una volta sbarcati dall'aereo originale che poi sarebbe stato sostituito col drone da abbattere?
Ricordiamoci che si tratta di persone che ufficialmente sarebbero dovute essere morte, queste persone che fine avrebbero fatto? L'FBI avrebbe dotato tutti di identità segrete, sperando poi che loro avrebbero mantenuto il segreto vita natrual durante, ovvero che un atto terroristico era stato falsificato dal loro governo democratico per permettere l'invasione di Cuba, e che loro erano in realtà vivi?
O gli avrebbero più semplicemente regalato una pistolettata nella nuca?"
(Linl alla Perla.

E bravo Sertes! Ma che logica sofisticata, come fa notare poco più sotto John di Crono911, nella stessa discussione:

"Ovviamente, Sertes, solo nella mente di un complottista come te può albergare una simile assurdità.
Ossia: prendere un aereo carico di passeggeri innocenti, scambiarlo con un aereo radiocomandato di cui simulare l'abbattimento, e poi far atterrare l'aereo vero in una base aerea, e quindi eliminare tutti i passeggeri con una pistolettata alla testa. Dopo di che, ovviamente, distruggere l'aereo vero.
Perchè naturalmente sarebbe troppo semplice far esplodere direttamente l'aereo carico di passeggeri, senza ricorrere a tutto questo marchingegno.
Di fronte alla tua logica, Sertes, mi inchino e non oso nemmeno abbozzare una risposta, perchè non riuscirei mai nemmeno ad avvicinarmi ai tuoi livelli di ragionamento".

Ma c'è un'altra perla di Sertes nelle sue parole:

"...Ricordiamoci che si tratta di persone che ufficialmente sarebbero dovute essere morte, queste persone che fine avrebbero fatto? L'FBI avrebbe dotato tutti di identità segrete, sperando poi che loro avrebbero mantenuto il segreto...?"

Ma cosa dice? Nell'Operazione Northwood c'è chiaramente scritto che l'aereo "would be loaded with the selected passengers, all boarded under carefully prepared aliases" ossia che l'aereo sarebbe stato caricato di passeggeri selezionati, tutti registrati a bordo con alias accuratamente preparati.
I nomi delle persone "morte per finta" sarebbero stati nomi fasulli, inventati.

Quindi "l'FBI" non avrebbe avuto alcun bisogno di dare una nuova identità ai passeggeri, come sostiene Sertes. Essi sarebbero rimasti con la loro identità normale, vivi e vegeti. A "morire" sarebbero stati solo degli alias inesistenti, creati apposta per l'evento.
Mai esistiti veramente, mai morti veramente.

Questa sì che è logica, questa sì che è una mossa intelligente, altro che le teorie di Sertes.
Ma poi perché Sertes parla dell' FBI ?
Da dove salta fuori l'FBI che non è mai citata nel brano (si parla di militari, si parla di CIA, ma di FBI proprio nulla)?

Con una mega-perla del genere, anzi tre, in un solo post, Sertes si candida a pieno titolo a raggiungere i primi posti della nostra classifica delle super-perle complottiste.

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