giovedì 3 dicembre 2009

11 settembre a luci rosse per Giulietto Chiesa

Ma che combinano Giulietto Chiesa e i complottisti di Zero?

La domanda sorge spontanea, leggendo il titolo di questo post sul sito dell'ex deputato europeo (grassetti nostri):

"OTTO ANI DOPO: L'11 SETTEMBRE RESTA UN TEMA CALDO".

Sembra proprio il titolo di un film a luci rosse. Vabbé che a parlare di buchi nel Pentagono e missili probabilmente si scatenano i lapsus freudiani, ma un minimo di decenza... che diamine.

Già abbiamo parlato degli utenti di Luogocomune che vanno in calore sentendo una pseudo giornalista che pronuncia il nome di Mazzucco, e di Blondet che scambia uomini per donne (ma questo ormai è di moda), se poi passiamo ad "ani" in sequenza e "temi caldi"...

Sarà bene quindi avvisare i vari complottisti che hanno il chiodo fisso dei buchi:

Il titolo del post di Chiesa contiene un refuso! Zero non è una produzione pornografica! La parola corretta è ANNI, non ANI.

Fatto il nostro dovere per evitare spiacevoli incidenti a Chiesa, vediamo cosa dice il post, curato da Pino Cabras (un nome, una garanzia).

Innanzitutto, il "film" Zero è stato proiettato anche in Svizzera:

"Al Casinò di Montbenon circa 150 persone hanno potuto guardare il film con grande interesse".

Ma questo povero filmucolo non riesce proprio ad avere un ambito di proiezione decente!
E' stato proiettato nei mattatoi, nei ricoveri per malati di mente, nei dopolavoro ferroviari, nei centri sociali, nei bar, adesso al casinò... ma una normale sala di proiezione proprio non si riesce a trovare?
E poi... 150 persone?
Il Casinò di Montbenon a Losanna ha una sala adibita alla proiezione, la Salle Paderewski, da 500 posti. Nemmeno quella sono riusciti a riempire! Nemmeno la metà! Nemmeno un terzo...

E che dire dell'inciso:

"Il sito dedicato al film è www.megatrix.it/zerofilm"?

Abbiamo seguito il link e...

404 NOT FOUND!

Come non rivolgere un pensiero di profonda commiserazione per le centinaia di finanziatori del video Zero, che hanno versato i propri soldi convinti di arricchirsi con un "film" che doveva "sfondare il muro del silenzio" e puntava alla proiezione nel grande circuito cinematografico?
Proiezioni nei posti più assurdi, siti fantasma, sale deserte...

Ma in realtà non li commiseriamo così tanto. E anzi, siamo molto contenti che abbiano perso i loro quattrini. Volevano guadagnare su una bufala e sono stati bufalati.
Ben gli sta.

E tornando al nostro Chiesa... vediamo quest'altra Perla. Il 21 giugno 2008, Chiesa aveva pubblicato un dettagliato articolo sul trattato di Lisbona:


In esso analizzava minuziosamente il trattato, i suoi articoli, i protocolli aggiuntivi. Tra questi, parlava del "protocollo 13"*.
Ecco alcuni passaggi che lo citano:

"...nel 2002, il Consiglio d'Europa approva un altro protocollo, il n.13 della Convenzione, che di nuovo abolisce la pena di morte “in tutte le circostanze”.
...
Dunque il Consiglio di Europa non ha perduto di vista il problema e, per questa ragione, intende eliminarlo proprio con il nuovo protocollo n13
...
non tutti gli Stati membri dell'Unione Europea hanno ratificato questo protocollo n.13 della Convenzione.
...
Dunque gli elementi di grave minaccia al diritto umano alla vita, e di grave minaccia alle libertà democratiche, rimangono all'interno del Trattato di Lisbona nella sua formulazione attuale, seppure nascosti in un protocollo."

Ci siete? E' Chiesa che sta parlando del protocollo 13. E' Chiesa che ne cita il contenuto. E' Chiesa che ne indica le fonti (in fondo al suo articolo).

Perfetto.
Il 21 ottobre 2009 gli scrive un lettore, un certo Lukas (grassetti nostri):

Gent.mo dottor Chiesa,
leggendo nel suo blog questo articolo,ANCORA SUL TRATTATO DI LISBONA E LA PENA DI MORTE - 21/6/08

Mi chiedevo se lei ancora oggi afferma e ne ha certezza che il protocollo 13 non sia stato firmato da tutti gli stati membri dell'Unione. Poichè qualcuno afferma che esiste anche L'Art.7 del famoso protocollo 13 e che lei allora dimentico' di verificare, che recita così: il trattato entra in vigore 3 mesi dopo che 10 stati membri lo hanno approvato. Lei sa nulla in proposito? Sa se è stato finalmente ratificato questo benedetto protocollo 13? Dove potrei vederlo?
La ringrazio in anticipo per un suo pronto riscontro.
Saluti Lukas Re

Giustamente, il buon Lukas chiede a Chiesa (che ha citato, esposto e documentato l'argomento) un aggiornamento sul protocollo 13.

E Chiesa cosa gli risponde?
Leggete... è roba da morire dal ridere (grassetti nostri):

Gentile Signor Lukas Re,
trovo un po’ strano che lei mi prenda per un'agenzia d'informazione, che magari anche "si dimentica di verificare" qualche cosa. O per un pubblico servizio che deve dare "pronto riscontro".
Non sono ovviamente un'agenzia d'informazione, ne un pubblico servizio. Sono invece un libero cittadino che intende, quando può e quando ritiene utile, condividere con altri le sue conoscenze. Ciò detto le rispondo quello che so, non avendo avuto il tempo di seguire quello che fanno ogni giorno i 27 stati europei. Io non ho visto l'art. 7 del protocollo 13. Aspetto che, in omaggio alla divisione del lavoro, qualcun altro vada a verificare. Magari lei stesso, avendo poi cura, mi auguro, di informarmi del risultato. Ma mi permetto di avanzare qualche dubbio sul fatto che contenga una clausola come quella che lei ipotizza.
Sarebbe ben strano che, in una Europa che ancora non aveva deciso di abbandonare il principio di unanimità, ci fosse un protocollo, addirittura aggiuntivo, che stabiliva l'entrata in vigore di un trattato (ma di quale trattato si tratta?) addirittura dopo tre mesi dalla firma del 10-mo stato aderente. Tutto questo mi sembra una sciocchezza. Aspetto comunque di conoscere, da lei o da qualcuno, il testo completo dell'Art 7 del protocollo 13.
Cordialità"
.

Ma che razza di risposta è mai questa?
Il lettore ha chiesto lumi a Chiesa semplicemente perché Chiesa aveva scritto un articolo sull'argomento e mostrava di conoscerlo a menadito.
Chiesa aveva citato il protocollo 13.
Del resto, Chiesa, all'epoca dell'articolo, era un europarlamentare ed era tenuto a conoscere il contenuto di un trattato europeo così importante, sul quale oltretutto si è messo bellamente a disquisire.

E invece no, non ne sa (e sapeva) nulla! Non ha letto niente, non è nemmeno in grado di smentire il lettore sull'esistenza o meno di un articolo 7 nel protocollo 13 sul quale tanto ha parlato.

Ma rileggiamo questo passaggio della risposta di Chiesa, che addirittura si è spinto a scrivere:
"Sarebbe ben strano che... ci fosse un protocollo, addirittura aggiuntivo, che stabiliva l'entrata in vigore di un trattato (ma di quale trattato si tratta?) addirittura dopo tre mesi dalla firma del 10-mo stato aderente. Tutto questo mi sembra una sciocchezza".

Scusa Chiesa... ma non sai nemmeno di quale trattato si tratta? Cioè non sai a quale trattato si riferisce il protocollo 13 di cui proprio tu hai tanto parlato?
E non sai, e addirittura consideri "una sciocchezza", il contenuto dell'art. 7 del protocollo 13, che il lettore ti ha gentilmente sintetizzato?
Te lo citiamo noi, tu quando hai tempo fatti un po' di cultura e leggiti il testo completo:

Art. 7 del Protocollo 13 della Convenzione Europea sui Diritti dell'uomo:

"Il presente Protocollo entrerà in vigore il primo giorno del mese successivo alla scadenza di un periodo di tre mesi dopo la data in cui dieci Stati membri del Consiglio d’Europa avranno espresso il loro consenso..."

E' incredibile che Chiesa non conosca queste righe!
E' incredibile che non sappia dell'esistenza dell'art. 7 del Protocollo 13.
E' incredibile che non sappia a quale convenzione si riferisce (parliamo della Convenzione sui Diritti dell'uomo!).
E' incredibile che un europarlamentare non ne sappia nulla!
Ed è assolutamente ancor più incredibile che non ne sappia nulla un europarlamentare che ha scritto un intero articolo sull'argomento e su quel protocollo!

Ma allora, Chiesa, quando scrive, di che scrive?
Quali fonti consulta? Quale razza di copia-incolla propina ai suoi lettori?

Una Perla degna di un candidato al nostro premio Perlone, c'è ben poco da aggiungere.

Ringraziamo per le segnalazioni: Talligalli, Thomas Morton.

*Nota: si precisa che il "Protocollo 13" è parte della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, antecedente al Trattato di Lisbona.