martedì 30 dicembre 2008

Signoraggio!

Da quando abbiamo creato Perle Complottiste, numerosissimi lettori ci hanno scritto chiedendo di occuparci del "Signoraggio" e dei tanti soggetti che propagandano quest'ennesima teoria complottista.

L'economia monetaria è però una materia estremamente complessa e non è facile capire a fondo i suoi meccanismi se non si è esperti del settore.

Per questa ragione abbiamo preferito rimboccarci le maniche e acquisire maggiori nozioni sulla materia, grazie anche all'aiuto di lettori che la conoscono bene, per essere in grado di illustrarla in maniera chiara e semplice anche a chi ne è completamente a digiuno.

L'immagine in apertura dimostra subito che le teorie sul "signoraggio" sono spazzatura tale e quale alle altre teorie complottiste, tant'è vero che viaggiano insieme: in questo caso assieme alle scie chimiche.

E a dimostrazione che l'idiozia non ha confini politici, il DVD raffigurato è pubblicizzato e venduto sul sito LaDestra.Info, che si definisce "Portale di informazione della destra italiana".

La cosa non ci stupisce, giacché nella nostra attività di cercatori di Perle Complottiste abbiamo avuto modo di riscontrare che le principali teorie complottiste sono particolarmente gradite dagli ambienti dell'estrema destra, perfino più di quanto lo siano negli ambienti dell'estrema sinistra.

Torneremo poi sull'autore di questo DVD, tal Eugenio Benetazzo...
intanto vediamo cosa intendono i complottisti per "Signoraggio".

Secondo loro, il "Signoraggio" è un reddito illegittimo intascato dalle banche che emettono la moneta, e corrisponde alla differenza tra il valore nominale della moneta e il suo valore effettivo (costo di produzione e di stampa).

In altre parole, secondo questi geniacci, quando la Banca d'Italia emette una banconota da 500 euro, dato che la banconota in sé vale pochi spiccioli (tra carta, inchiostri e spese di produzione) la differenza se la intasca la Banca d'Italia. E dato che la Banca d'Italia (sempre secondo i geniacci) è in mano di privati, pochi fortunati gozzovigliano a spese di tutto il popolo italiano.
E questo discorso si ripete, naturalmente, per qualunque paese nel mondo.

Se vi fermate un attimo a riflettere, la cosa non è poi molto diversa da quello che fate quando emettete un assegno: vi portate a casa un televisore al plasma e lasciate al negozio un assegno da 1000 euro, che in realtà tra carta e inchiostro non vale nemmeno 10 centesimi. Siete dei rapinatori?
Certo che no. Il vostro assegno è garantito dai fondi che avete depositato in banca, dal fido che la banca vi riconosce. Se l'assegno è scoperto, finite nei guai.

Il denaro è emesso dalle Banche centrali nello stesso modo in cui si emette un assegno. La Banca centrale acquista titoli da privati e da banche, ed emette moneta in quantità corrispondente a quei titoli.
Così come il vostro assegno è coperto dal danaro che possedete nella vostra banca, allo stesso modo le banconote emesse dalla Banca centrale sono coperte dai titoli che essa possiede.
I titoli (esattamente come il denaro che tenete in banca) producono interessi.
Quegli interessi costituiscono una fonte di reddito per la Banca centrale: quello è il "signoraggio", non certo quello che pensano e sostengono i complottisti.
Il "signoraggio" sono quindi gli interessi incassati dalla Banca centrale sui titoli posseduti a copertura delle banconote emesse, detratte le spese di produzione e quelle di funzionamento dell'ente. Questo reddito netto non viene incassato da privati, ma finisce nelle casse dello Stato. In altre parole, va a benificio della collettività.

Il Signoraggio non è un mistero, non è un segreto: il sito della Banca d'Italia dedica una sezione a spiegarlo. E' quindi un reddito ufficiale e riconosciuto.

Vediamo cosa scrivono invece i complottisti del sito Signoraggio.info:


"Il Signoraggio è un concetto che merita di essere approfondito data la sua importanza per ogni società i cui scambi sono basati su una Moneta. In sintesi, è la differenza tra il valore nominale della Moneta ed il suo costo di produzione."

Differenza tra valore nominale e costo di produzione, scrivono questi beoti.

Passiamo a un altro sito, Disinformazione.it, nel quale troviamo un articolo di tale Lino Rossi che apparentemente sembra affrontare il problema in termini più corretti. Diciamo "apparentemente" perché l'articolo contiene numerosi errori sui quali eventualmente torneremo. L'articolo rifugge dalla bufala del signoraggio inteso come differenza tra valore nominale e valore effettivo, per concentrarsi su altri aspetti (indebitamento) che però esulano dalla concezione complottistica del signoraggio.
La cosa interessante è che l'articolo cita Wikipedia Italiana:


"Vediamo come se la cava wikipedia.

a) Il signoraggio è la differenza fra il valore nominale di una banconota (o moneta) ed il costo della sua produzione. L'insieme dei redditi derivante dall'emissione di moneta prende il nome di reddito da signoraggio..."

L'articolo di Rossi è dell'agosto 2007. A quell'epoca, quindi, Wikipedia avallava la più astrusa delle teorie complottiste in materia: differenza tra valore nominale di una banconota e costo di produzione.

E cosa scrive oggi Wikipedia?

Ebbene, strano ma vero, la pagina dedicata al Signoraggio (link alla versione corrente) sembra scritta in termini corretti.

Cosa è successo? A chi spetta il merito di aver modificato la voce?

Scorrendo la discussione, scopriamo che due wikipediani, "Fotogian" e "Hal8999", hanno strenuamente difeso la nuova versione della voce contro gli attacchi dei complottisti.
La pagina risulta oggi addirittura bloccata contro gli atti di vandalismo, e il blocco è stato imposto dall'amministratore Piero Montesacro, di cui abbiamo già parlato in numerose Wikiperle.

Pare proprio che i wikipediani, quando vogliono, sanno come tenere a bada i complottisti...

Bene, chiudiamo questa prima puntata sul signoraggio: presto torneremo a parlarne focalizzando meglio la nostra attenzione sulle Perle piccole e grandi in materia.

Ringraziamo di cuore il lettore MMST, che ci ha fornito materiale documentale di grande utilità.
Ringraziamo anche il wikipediano Fotogian, del quale abbiamo rintracciato uno scritto (link per il download) sull'argomento, estremamente esauriente.


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martedì 23 dicembre 2008

Il Perlone 2008 assegnato a Straker!

Il Perlone 2008 è Straker, alias di Rosario Marcianò, l'infaticabile sciachimista che ha sfornato per tutto l'anno, senza alcuna soluzione di continuità, ogni genere di Perle, piccole e grandi.

La competizione per l'ambito premio è stata serrata e i lettori hanno fatto ricorso a ogni genere di trucco per far vincere il proprio beniamino: in dirittura d'arrivo c'erano Straker e Giulietto Chiesa, ma dieci giorni fa abbiamo dovuto resettare le votazioni perché numerosi utenti hanno votato più volte (alcuni centinaia di volte!) approfittando di un "bug" nel sistema di voto.

Anche questa volta c'è chi è riuscito a votare più volte, ma siamo riusciti a filtrare i voti "falsi" grazie a uno script di controllo nella pagina: i voti provenienti dallo stesso IP e quelli provenienti da Proxy di navigazione anonima sono stati annullati.

Ricordiamo che era possibile esprimere più preferenze sulla scheda, ma si poteva votare una sola volta.

In dieci giorni sono stati registrati 8.182 voti, di questi ben 1.608 sono stati considerati non validi.

Il risultato finale è quindi il seguente:

Totale preferenze validamente espresse: 10.251.

Straker: 4.811 preferenze
Chiesa: 3.949 preferenze
Stuarthwyman: 1012 preferenze
Mercy75: 311 preferenze
Mazzucco: 148 preferenze
Sigmatau: 16 preferenze
Saimon: 4 preferenze

Il Perlone 2008 va quindi aggiudicato a Straker, che manterrà il titolo di Perlone dell'anno per tutto il 2009, fino alle prossime votazioni.
Ricordiamo che il Perlone 2007 era stato vinto da Massimo Mazzucco.

Il Perlone 2008 è stato notificato a Straker via mail e sui principali siti da lui frequentati.

Il certificato del Perlone 2008:


Auguriamo un Buon Natale a tutti i lettori e al nostro grandissimo nuovo Perlone!


> Vedi la consegna del certificato direttamente nelle mani di Straker...


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mercoledì 17 dicembre 2008

Wikipedia: Signori e Nossignori.

"Signori si nasce... e io, modestamente, lo nacqui" è una famosa battuta del compianto "Totò", al secolo Antonio De Curtis.

A dire il vero, Signori si può anche diventarlo, ma di certo c'è chi non lo sarà mai. Sono i "Nossignori", quelli che vivono di inganni e sotterfugi, capaci solo di colpire alle spalle, di bisbigliare, di strisciare nell'ombra.

Su Wikipedia italiana ci sono tanti Signori e li abbiamo misurati dal modo in cui hanno reagito quando li abbiamo colpiti con le nostre secchiate d'acqua gelida per svegliarli dal torpore che aveva consentito un indicibile sfacelo su tante voci sensibili.

Ma ci sono anche tanti Nossignori e, ci duole dirlo, sono una buona maggioranza.

Prendiamo la voce sull'Olocausto.

E' una voce sensibile: l'antisemitismo serpeggia nella nostra società, con mille volti diversi e spesso apparentemente rispettabili. C'è un sacco di gente che si rammarica del fatto che Hitler non sia riuscito a portare a termine i propositi di sterminio della "razza" ebraica. Ma questa gente non ha il coraggio di dirlo apertamente, perché sa bene quanto sia spregevole il proprio pensiero. E allora ricorre a stratagemmi e uno di questi è quello di negare l'Olocausto o metterne in discussione le cifre.
Lo fa con intelligenza, sia ben chiaro: "Bisogna sentire anche le altre campane", ad esempio, è uno slogan che consente di esporre le teorie più abominevoli.

A noi i razzisti fanno un certo effetto sulla pelle, per cui tendiamo a essere un po' drastici e quando sentiamo uno slogan del genere su certi argomenti, immediatamente cataloghiamo la persona che lo propone nelle specie dei vermi.

Quanti ebrei furono uccisi nell'Olocausto?

E' comunemente accettato che furono circa sei milioni.

L'Enciclopedia Britannica (la più prestigiosa enciclopedia del mondo) scrive:

"[The Holocaust] is the systematic state-sponsored killing of six million Jewish men, women, and children and millions of others by Nazi Germany and its collaborators during World War II".

La Wikipedia inglese:

"The Holocaust ... is the term generally used to describe the genocide of approximately six million European Jews during World War II, as part of a program of deliberate extermination planned and executed in Nazi Germany under Adolf Hitler".

Entrambe riportano una serie di fonti e tabelle che precisano in che modo è stata calcolata quella cifra.

In effetti si tratta di 5,8 milioni di morti, anche se alcuni ricercatori ritengono che siano stati persino più di sei milioni: sette, secondo una ricerca del Washington Post.

Ora, se qualcuno vi chiede: quanti ebrei sono morti nell'Olocausto? Rispondere "circa sei milioni" è ragionevole, considerato che quasi tutte le fonti accreditano questa cifra, compreso l'istituto Yad Vashem che è la fonte più autorevole.
Se vi piace concedere spazio ad altre stime, potete anche rispondere: "Le stime variano da 5 a 7 milioni" e ci fate una bella figura da fighetto informato.
Ma se rispondete: "Cinque milioni", ben sapendo che quel dato è diverso da quanto riportano le fonti più autorevoli... noi cominciamo a sentire puzza di bruciato.

E di puzza ne sentiamo tanta dalle parti di Wikipedia Italia, che alla voce Olocausto scrive (grassetto nostro):

"Il termine olocausto viene principalmente utilizzato per indicare lo sterminio sistematico di circa 5 dei 7,5 milioni di ebrei che vivevano in Europa prima della seconda guerra mondiale..."

Dunque, per Wikipedia i morti sono "circa 5" milioni. E udite udite (strano ma vero!) c'è anche la fonte. E' questa: "De Bernardi, Guarracino, Balzani, "Tempi dell'Europa, tempi del mondo" (Mondadori), p. 215".

Seguite il ragionamento: con decine di fonti autorevolissime (anzi: le più autorevoli) che parlano di sei milioni di morti, fonti facilmente reperibili sul Web e facilmente linkabili e verificabili, qualcuno laggiù si è preso la briga di scovare una "fonte" (certamente secondaria, difficile da verificare e controllare in quanto è un libro) che riporta 5 milioni ed ha diligentemente inserito quella.

Qualcuno su Wiki è davvero convinto che il resto del mondo sia composto da una massa di idioti... e infatti bisogna essere davvero grandissimi idioti per pensare che quell'inserimento sia casuale e in buona fede e che tra tantissime fonti autorevoli e facilmente reperibili che riportano il dato di 6 milioni (se non 7), il suo autore si sia ritrovato accanto alla tastiera per pura coincidenza un testo che ne riportava 5.

Il punto non è se sono cinque o sei o sette: il punto è l'incredibile diligenza e sottigliezza con cui il dato più basso è stato ricercato e (apparentemente) referenziato e pubblicato.

Eppure, statene certi, il "comitato di difesa" di Wiki affermerà che noi non capiamo nulla di Wikipedia... che il nostro intento è solo quello di diffamarla... perché è così che rispondono i Nossignori.

Ne volete una riprova?
Alcuni nostri lettori ci hanno comunicato che siamo finiti nella "Blacklist" di Wikipedia Italia.
I link al nostro sito vengono automaticamente soppressi, anche quando vengono citati nelle discussioni.
Dato che nessuno si è mai sognato di inserire un nostro link in una qualsiasi voce enciclopedica, l'intento è chiaramente quello di colpire le discussioni in cui si parla di noi.

La decisione è stata presa da un certo Brownout a novembre, ma in separata sede vedremo il percorso attraverso il quale la decisione è maturata:


Ora è successo che qualche wikipediano si sia lamentato della cosa facendo notare che grazie ai nostri articoli molte voci di Wiki sono state migliorate.
E' verissimo: ogni volta che abbiamo pubblicato una Wikiperla i wikipediani sono accorsi a cambiare i contenuti delle voci anche in maniera drastica, come i lettori potranno facilmente verificare seguendo le date delle nostre Wikiperle, le cronologie delle voci e le relative discussioni.

Difatti il wikipediano "The Drakkar" scrive:

"Chiedo la rimozione [dalla Black List] del sito in oggetto, visto che fa un prezioso lavoro sulle affermazioni dei complottisti in Wikipedia. Grazie a questo blog è stato possibile ripulire voci come Prescott Bush, JFK, Condoleezza Rice, World Trade Center, Missili su Lampedusa e ahimé chi più ne ha più ne metta, che ora sarebbero invece ancora presenti, così malfatte, in Wikipedia, squalificandola".

Ed ecco le risposte dei Nossignori:

"Il prezioso lavoro quale sarebbe? Insultare il progetto e diffamare i suoi amministratori? Forse sarò lento io, ma non vedo l'utilità per l'enciclopedia. Per quanto mi riguarda il sito può rimanere in blacklist. --Brownout(msg) 08:09, 12 nov 2008 (CET)".

Capito? Il geniaccio non vede l'utilità. Evidentemente le voci abominevoli che sono state modificate solo grazie alle nostre Wikiperle, a lui andavano bene com'erano prima. Non è che ci possano essere altre interpretazioni di fronte alla sua risposta.
E poco importa se quelle voci, grazie alla benevola tolleranza (e in qualche caso vera e propria complicità) di alcuni wikipediani e amministratori, insultavano e diffamavano e offendevano la memoria di migliaia di vittime di attentati terroristici e insinuavano spregevoli sospetti su gente innocente. Siamo noi quelli che insultano, capite?
Quelli decidono che sono morti 5 milioni di ebrei, insultando la memoria di un milione di gente massacrata e sterminata... e se alziamo la voce siamo noi quelli che insultano!

Tosto segue il commento di un altro Nossignore che scrive:

"Per quanto riguarda "Grazie a questo blog è stato possibile ripulire voci..." sinceramente non trovo argomenti a supporto di tale tesi.... --Melos (Merosu) 08:38, 12 nov 2008 (CET)".

Non trova "argomenti a supporto", dice occhio di lince...
Persino Ray Charles sarebbe riuscito a vederli: ci sono decine di pagine interamente riscritte dopo le nostre Wikiperle e fior di discussioni (e non solo su Wikipedia) che commentano i cambiamenti apportati grazie alle nostre critiche...

Del resto, persino Hal8999 (un wikipediano nei cui confronti non siamo stati certo generosi) scrive:

"Mi associo a TheDRaKKaR nel chiedere la rimozione di PC dalla black list. Come si puo' vedere dal nome stesso della pagina, sono backlistati siti che hanno inserito ripetutamente il link voci di wiki al fine di farmi promozione. Spam, appunto. PC fa un lavoro di debunking in certi versi encomiabile (voci 9/11), in altri un po' tirato per i capelli (tipo madre teresa di calcutta) ma comunque utile a spostare i riflettori su voci che altrimenti sarebbero rimaste in uno stato pietoso per anni (in effetti, erano gia' in uno stato pietoso da anni). Non ci piacciono i suoi metodi di debunking con attacchi agli ammnistratori? Altri siti o articoli sicuramente piu' offensivi non sono bloccati mi sembra paradossale bloccar proprio questo che, oltre agli attacchi, contiene utili critiche per migliorare le voci. --Hal8999 (msg) 19:51, 12 nov 2008 (CET)".

Eccola, sta tutta qui la differenza tra i Signori e i Nossignori.
The Drakkar - noi non sappiamo chi sia, è di certo uno dei nostri lettori più affezionati, a giudicare dai numerosi interventi che ha fatto su Wiki sostenendo le ragioni delle nostre critiche e dei nostri attacchi - il 3 dicembre ha annunciato che lascia Wiki, con queste parole:

"Grazie a tutti, è stata un'esperienza interessante. Purtroppo sono giunto alla conclusione che non vale la pena di partecipare a it.wiki. Chi vuole contattarmi, mi trova su en.wiki. L'utenza theDRaKKaR è definitivamente chiusa. --theDRaKKaR (msg) 15:17, 21 nov 2008 (CET)".

Ci dispiace. Non perché abbia lasciato Wiki, ma per il tempo che ha perso nel tentativo di migliorarla. Ci mancherai, The Drakkar (se ci leggi, fatti sentire via mail).

Hal8999 è un wikipediano che abbiamo attaccato anche duramente, eppure eccolo qui a dire pane al pane e vino al vino, e a difendere la verità (che dovrebbe essere un obiettivo primario di un'enciclopedia "libera"). Un comportamento da Signore, c'è poco da dire.

Ma servirà a poco. I Nossignori su Wiki italiana sono troppi, tutti impegnati a insinuare i propri punti di vista mascherandoli da voci neutrali. I wikipediani sinceri e corretti sono in netta inferiorità, come dimostra la decisione di The Drakkar.
Ci crediate o no, molti wikipediani che ci scrivono ci chiedono di non pubblicare il loro wiki-nick: temono ritorsioni su Wiki. E questo è davvero sconcertante.

Però, a Brownout e a Melos e agli invertebrati che affollano Wikipedia presidiandola come fosse il loro humus esclusivo, una cosa dobbiamo dirla: visto come funziona Wiki e viste le oscenità che vi sono scritte, siamo davvero contenti che i link al nostro sito siano oscurati.
Finire nella Blacklist di questa Wikipedia italiana è un onore, specialmente in considerazione del fatto che nessuno di noi ha mai scritto una virgola né spammato il nostro link su Wiki.
Se i wikipediani ci hanno citato così spesso nelle loro discussioni, al punto da far venire il mal di stomaco a Brownout, a Melos e a qualche altro, evidentemente ci leggono tanto...


Ringraziamo per le segnalazioni: Giovanni, Aria80, David87, Giovanni S..


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sabato 13 dicembre 2008

Altri sciroccati: il sito Aurora

Alcuni lettori ci segnalano un altro sito messo in piedi da qualche sciroccato complottista: si tratta del sito Aurora, dove sono ospitate ogni genere di corbellerie, piccole e grandi, con tanto di link alla galassia degli altri siti riservati a chi ha un QI a singola cifra.

Nel Sito Aurora c'è, tra le altre cose, un testo tradotto da tale Alessandro Lattanzio, autore del libro allucinogeno "Terrorismo Sintetico".

Il libro garantisce una soddisfacente alienazione a soli 20 euro, molto meno di una dose di sostanza stupefacente, a ben vedere, quindi dev'essere senz'altro un ottimo acquisto per chi vuole sciroccarsi a poco prezzo.

Il testo tradotto da Lattanzio e ospitato su sito Aurora si intitola:

"Nove armi nucleari sono esplose nell'Artico in diciotto ore".

Oh... mica uno scherzo. Nove armi nucleari nel giro di diciotto ore sono esplose nell'Artico e non se n'è accorto nessuno.
Meno male che questo complottista è più furbo delle altre sei miliardi di persone esistenti nel mondo, e ha scoperto la cosa.
Come ha fatto?
Ha guardato i dati dei sismografi: tra il 17 ed il 18 novembre nell'Artico ci sono state 9 scosse di "magnitudine" compresa tra 4.7 e 5.7, tutte a 10 km di profondità.

E quindi ha concluso che si tratta di esplosioni di armi nucleari per... cercare il petrolio:

"Le esplosioni erano concentrate in una zona di circa 16 chilometri per 16 chilometri (10 miglia per 10 miglia). Le esplosioni erano nella gamma di 5/10 Megaton. Tutte erano profonde 10 chilometri.
Una tale concentrazione di esplosioni perfora la crosta permettendo al petrolio di risalire in altro dalla crosta e di fuoriuscire nell'oceano artico. Ciò ha può distruggere la vita in settori di grandi dimensioni dell'oceano artico."

Cerchiamo di capire. Qualcuno ha fatto esplodere 10 armi atomiche da 5-10 Megaton, nell'Artico, a 10 km di profondità, allo scopo di far uscire il petrolio e inquinare l'oceano?

Avete sentito al TG di grandi chiazze di petrolio nell'Oceano Artico?
No?
E quindi? Tutto quel lavoro inutilmente? Hanno scavato per chilometri sotto la crosta terrestre e sotto l'oceano, per piazzare 9 bombe nucleari potentissime (una bomba da 5 Megaton è circa 300 volte più potente di quelle di Hiroshima e Nagasaki) e poi le hanno fatte esplodere... per niente?

E i sismologi di tutto il mondo? Nessuno se n'è accorto?

Il tizio ha una risposta per questo:

"Migliaia di sismologi sanno che delle armi nucleari sono state fatte esplodere e sono rimasti zitti."

Tutti zitti, capite? Dalla Russia alla Cina all'Europa agli Stati Uniti... tutti inesorabilmente zitti!
Ma lui, l'eroe che ha scritto l'articolo, se n'è accorto e ha deciso di parlare!

E il buon Lattanzio ha tradotto diligentemente, e sito Aurora ha pubblicato la traduzione.

Nessuno di questi geniacci si è accorto di una cosa:
una bomba nucleare da 5 MT sviluppa un'energia equivalente a quella di 5 milioni di tonnellate di TNT (esplosivo al tritolo), mentre le magnitudo indicate nell'articolo vanno da 4.6 (corrispondenti ad alcune migliaia di tonnellate di TNT) a 5.6 (corrispondenti a qualche centinaio di migliaia di tonnellate di TNT) (approfondimento).

Quindi, non poteva trattarsi di bombe da 5 MT e tantomeno da 10 MT.

Chi ha scritto quell'articolo dimostra di non sapere un accidenti di nulla né di energia sismica né di armi nucleari.
E stendiamo un velo pietoso su chi poi l'ha tradotto e pubblicato sul proprio sito...

E pensare che questa gente si permette addirittura di scrivere "libri-verità"...

P.S. Segnaliamo, su questo stesso tema, un articolo sul blog I Pensieri del Fioba, scritto da un geologo.

Si ringraziano per le segnalazioni: Tommy, D.E..


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martedì 9 dicembre 2008

Perlone 2008: si vota!

Finalmente anche quest'anno partono le consultazioni che conferiranno il Premio Perlone 2008.

L'immagine qui sotto al centro mostra la situazione dei voti che i nostri lettori hanno assegnato a ciascun candidato aspirante Perlone 2008, nelle due schede di voto che abbiamo allestito a questo scopo, così come si presentava alla mezzanotte dell'8 dicembre di quest'anno.

Lo Staff di Perle Complottiste, preso atto dei risultati,apre le votazioni finali.

A contendersi l'ambito premio saranno:

il regista Massimo Mazzucco, già vincitore dell'edizione 2007;

il giornalista europarlamentare Giulietto Chiesa;

il giornalista Maurizio Blondet;

Straker, al secolo Rosario Marcianò, cercatore di scie chimiche;

Stuarthwyman, alias SHM, ricercatore di verità;

Mercy75 alias Buffy, cercatrice di "grigi";

Saimon, altro cercatore di scie chimiche;

Sigmatau, altro ricercatore di verità.

Sette finalisti, quindi, anziché 10, perché gli altri hanno ricevuto punteggi troppo bassi per poter aspirare a quest'ultimo confronto con una qualche probabilità di vittoria.

Ma i "pezzi forti" di questa finale sono Straker, Chiesa e Mazzucco.

Per Straker il 2008 è stata un'annata davvero produttiva di Perle. La più recente è stata quella del telemetro laser, in cui ha finto di aver telemetrato alcuni aerei di linea documentando il tutto con filmini che si sono rivelati fasulli. Lo scopo dichiarato era quello di dimostrare che le scie degli aerei sono troppo basse per essere normali scie di condensazione, ma tutto lascia pensare che il buon Straker si sia messo in tasca i soldini che tanti babbei gli hanno mandato per fargli comprare il telemetro...

Giulietto Chiesa ha continuato a propagandare il suo filmetto Zero, anche in questo caso realizzato a spese di tanti beoti che gli hanno donato centinaia di migliaia di euro.
Il film doveva squarciare il muro del silenzio e riempire di folle le sale cinematrografiche a livello nazionale.
Si è rivelato un pastrocchio di menzogne di mezza tacca, proiettato nei dopolavoro ferroviari e su una rete televisiva russa.
Ma le Perle di Chiesa sono state tante altre... quella più apprezzata dai nostri lettori resta la Perla sugli Stlonzi... pietra miliare della nostra avventura su Perle Complottiste.

E poi c'è il buon vecchio Mazzucco, sempre più perso: dopo aver realizzato quella catastrofe di film chiamato Inganno Globale, dopo aver cercato di elemosinare soldi dagli iscritti, dopo aver prodotto Il Nuovo Secolo Americano, che quasi nessuno ha visto, adesso si è lanciato in una nuova produzione che parla di UFO.
La Perla più bella resta però quella in cui ha confuso il sito SHON con il sito della NASA (qui per leggerla), un vero capolavoro, se si pensa che Mazzucco pretende di dimostrare che l'uomo non è mai stato sulla Luna.

Insomma, tre pezzi da novanta, uno più complottista dell'altro e tutti impegnati a sgraffignare qualche soldino a spese dei gonzi.

Anche gli altri candidati non scherzano, sia chiaro: hanno solo la sfortuna di non essere altrettanto famosi o si sono eclissati dopo aver fatto parlare di sé per qualche tempo.

Ma bando alle ciance: le votazioni sono aperte!

mercoledì 3 dicembre 2008

Wikipedia: cita le fonti...

Nel corso della nostra "passeggiata" attraverso le numerose Perle presenti nelle voci di Wikipedia italiana, ci siamo spesso imbattuti in diverse interpretazioni del concetto di "Fonte".

Il regolamento di Wikipedia parla chiaro, e un'intera pagina è dedicata al dovere di citare le fonti.
La pagina si intitola, appunto, "Cita le fonti".

Il regolamento fa bene a pretendere che le fonti siano puntualmente citate. Naturalmente abbiamo visto nelle nostre Wikiperle che gran parte delle voci sono del tutto prive di fonti e non presentano nemmeno un avvertimento, e che a taluni amministratori, su talune voci, la cosa faceva piacere.

Ad ogni modo, il regolamento di Wiki dice:

"Le voci di Wikipedia devono citare le fonti da cui sono tratte.
È importante riportare i riferimenti completi atti a individuare l'origine delle informazioni inserite e a verificarne la validità, l'attendibilità e la verificabilità."

Occhio: il regolamento parla di attendibilità. Questo significa che non basta inserire una fonte qualsiasi, ma deve trattarsi di una fonte attendibile.
E qui casca l'asino, perché su Wiki ognuno la pensa diversamente su cosa sia una fonte attendibile. Per molti wikipediani, amministratori compresi, la fonte più attendibile è la propria parola... per altri è attendibile tutto ciò che conferma il proprio pensiero... per la maggior parte il problema non si pone perché le fonti non le citano affatto.

Eppure, lo stesso regolamento è chiaro nel precisare cosa debba intendersi per "Fonte attendibile". Lo dice in un'altra pagina, chiamata appunto "Fonti Attendibili":

"Le fonti attendibili sono quelle di autori o pubblicazioni considerate come affidabili o autorevoli in relazione al soggetto in esame: questa precisazione è particolarmente importante, poiché una fonte (un sito, un libro, ecc.) non va considerata attendibile in sé, ma in relazione a ciò per cui viene usata. Così ad esempio il sito di un partito sarà (salvo casi particolari) fonte attendibile per lo statuto di quel partito, ma non per gli eventuali problemi giudiziari dei suoi membri.

Le pubblicazioni attendibili sono quelle con una struttura definita che consente il controllo delle informazioni e le revisioni editoriali. L'attendibilità di una fonte dipende poi dal contesto: un matematico ben conosciuto non è una fonte attendibile per ciò che concerne la biologia. In generale, una voce dovrebbe utilizzare fonti il più possibile attendibili, pubblicate ed appropriate per tentare di coprire la maggior parte dei punti di vista pubblicati (includendo le minoranze significative)..."

E' molto chiaro. Da incorniciare. Tuttavia, abbiamo visto come alcuni wikipediani (amministratori compresi) abbiano deciso di leggere solo il pezzetto che dice "coprire la maggior parte dei punti di vista" allo scopo di propagandare tesi e fandonie bislacche e corbellerie di ogni genere, ignorando volutamente che il paragrafo parla anche di "attendibili", "appropriate" ecc...

Abbiamo visto di recente, ad esempio, che la voce Affare Maltese è interamente basata su una fantasiosa ipotesi descritta in una sentenza di primo grado che è stata annullata in secondo grado (annullamento confermato in Cassazione).

E sì che il regolamento aggiunge:

"Dato che le fonti disponibili ed utilizzabili sono molteplici, dai libri ai siti Internet, dagli articoli di giornale alle pubblicazioni scientifiche di istituti internazionali o riviste tematiche prestigiose etc., è buona norma cercare sempre di utilizzare la fonte più autorevole a disposizione in merito ad un dato argomento...

Affermazioni eccezionali dovrebbero essere supportate da fonti multiple di alta qualità e affidabilità, specialmente in ambito scientifico e medico, per gli eventi storici, politici e nelle biografie."

Al contrario, su Wiki, spesso un semplice articolo di giornale è una fonte sufficiente, autorevole e attendibile.

E qui l'asino casca di nuovo.

Grazie alla segnalazione di un lettore, che ringraziamo vivamente, abbiamo scoperto una cosa davvero singolare.

Succede che Wikipedia scrive spesso baggianate, ovviamente senza fonti.
Capita poi che qualche giornalista, cui piace guadagnare in maniera comoda, legge le baggianate su Wikipedia e le riporta (senza dire che la fonte da cui la ha apprese è Wikipedia).
Adesso tutte le baggianate hanno una fonte: il giornale (o il settimanale, o il sito web, o la rete televisiva) che le ha riportate!
E a questo punto, su Wikipedia possono annotare diligentemente la fonte a fianco delle baggianate, e il cerchio si chiude!

Facciamo un esempio: vi inventate di sana piana che in Alaska è stato avvistato un tirannosauro e lo scrivete su Wiki.
Intanto che gli altri wikipediani si accorgono della baggianata (ammesso che se ne accorgano), un giornale legge la notizia su Wiki e la riporta senza specificarne la provenienza.
A quel punto vi basterà citare come fonte il giornale.
Se sarete fortunati, altri giornali riprenderanno la notizia e avrete un sacco di fonti da portare a conferma dell'affermazione.

Per il momento non intendiamo rivelare se e su quali voci abbiamo riscontrato l'applicazione di questo perverso meccanismo: il punto non è quello di sistemare una voce o l'altra, ma è quello di evidenziare la facilità con cui si possono trovare e inserire fonti a sostegno di vere e proprie corbellerie. Non è detto, infatti, che la corbelleria originaria sia stata scritta su Wiki: può ben capitare che venga scritta su un blog qualsiasi, ripresa da un quotidiano, e pubblicata su Wiki con tanto di fonte.

Invitiamo però i nostri lettori a segnalarci tutte le voci potenzialmente affette da questo meccanismo: provvederemo a verificarle e a tenerne conto in vista di ulteriori approfondimenti.

Si ringrazia Giovanni per la segnalazione.