giovedì 28 gennaio 2010

Complottisti sul terremoto di Haiti

Il 12 gennaio 2010 un devastante terremoto ha colpito Haiti, provocando un numero di vittime che probabilmente non sarà mai accertato con precisione. Al momento in cui scriviamo la penosa conta dei morti si avvicina ai 200 mila, ma le stime vanno ben oltre.

Mentre una parte di mondo è impegnata nelle difficilissime operazioni di soccorso, un'altra parte sta a rigirarsi i pollici e a criticare quello che fanno i soccorritori, e un'altra ancora invia aiuti e denaro, c'è il solito gruppetto di idioti che si industria per dimostrare che i complottisti sono una massa di imbecilli e sciacalli.

Difficile stabilire a chi spetti il primato dell'idiozia in questo campo.

Qualche tempo fa già Massimo Mazzucco, responsabile del sito Luogocomune, aveva sostenuto che l'uragano Katrina fosse stato provocato dal governo americano per favorire l'industria del legname (non fate quella faccia: Mazzucco ha sostenuto persino che gli americani hanno distrutto il World Trade Center perché creava problemi alla circolazione stradale...).

Molti altri la pensano come lui, e di tutto ciò accusano il progetto HAARP, un programma scientifico che si propone di studiare le caratteristiche della ionosfera terrestre allo scopo di migliorare l'efficienza delle radiocomunicazioni e dei sistemi radar.
Esistono altri programmi analoghi nel mondo, come il SURA russo e l'EISCAT europeo, ma il bersaglio dei complottisti è solo HAARP: è americano, che volete di più?

Adesso è la volta del terremoto ad Haiti: causato da HAARP, sostiene il famigerato sciachimista Rosario Marcianò, quello che sostiene che le scie degli aerei siano pericolose sostanze chimiche e biologiche rilasciate intenzionalmente.
La prova? Le rivelazioni di uno strumento, "Induction Magnetometer", che fa parte della suite dei sensori di HAARP e le cui informazioni sono rese pubblicamente disponibili dagli stessi scienziati che gestiscono il progetto.

Quindi, secondo Straker, gli americani usano HAARP per creare terremoti, e quando lo fanno ci mettono a disposizione anche i relativi dati per scoprire le loro malefatte. Diabolico.

Senonché lo strumento, costruito dai ricercatori dell'Università di Tokio (anche loro nel complotto? Accidenti, dopo quasi 60 anni da Pearl Harbor ancora ci provano...) non fa altro che registrare le variazioni dei campi magnetici nella ionosfera, quindi registra un fenomeno naturale, non un fenomeno artificiale!

E difatti, variazioni e picchi nei dati rilevati si riscontrano non solo nei giorni a cavallo del terremoto, ma anche negli altri, tutto l'anno. Basta scorrere i giorni a questo link e si vede subito che i picchi si ripresentano per numerosissimi giorni dell'anno.
Ad esempio questo è del 20 gennaio, con un picco elevatissimo (e nessun terremoto in giro...):


In più, si possono consultare anche i dati di un altro strumento, per apprezzare le variazioni più o meno cicliche che interessano l'intero campo magnetico della Terra.
Questi sono i dati del mese di gennaio 2010:


Si può notare come ci siano picchi consistenti a cavallo del 4 gennaio, dell'11 gennaio, del 14 gennaio, del 21 gennaio e del 24 gennaio, e i più grandi sono proprio questi ultimi due. Ma non c'è stato nessun terremoto distruttivo il 21 gennaio... o il 24...

Si tratta dell'ennesima Perla di Rosario Marcianò, che come al solito propaganda fischi per fiaschi sostenendo che i grafici mostrino "la risonanza di HAARP":

"Osservate la risonanza H.A.A.R.P. (evidenziata in fuchsia) nei giorni precedenti, durante il sisma (12 gennaio 2010) e dopo il terremoto (artificiale) nello stato di Haiti."

Il poverello vorrebbe far intendere che quel grafico mostri chissà quali vibrazioni ed emissioni di HAARP, mentre - come abbiamo visto - mostra semplicemente la naturale attività magnetica della Terra e della sua ionosfera.

Piuttosto che inventarsi "risonanze" altrui, Straker farebbe bene a farsi prescrivere una risonanza magnetica al cervello.
Chissà che non riesca a scoprire la causa delle sue allucinanti teorie...

Ma questa è farina di Rosario Marcianò? Macché.
Il comandante Straker difficilmente riuscirebbe a consultare i grafici della strumentazione di HAARP, sia perché non saprebbe distinguere un grafico da un piatto di spaghetti, sia perché è troppo impegnato a studiare nuvole e scie dal balcone di casa.

I veri "padri naturali" di questa Perla sono altri, e ve li presenteremo molto presto...

Ringraziamo per le segnalazioni: Einemass, Claudio M., Antonino I.

giovedì 21 gennaio 2010

Alla mia mamma...

Cara mamma... dedico a te questa tesi, con la quale mi sono laureata con 110 e lode. Grazie per aver speso tanti soldi per farmi laureare con una simile baggianata.

Però, cara mamma, ti devo pure rimproverare.


Ti ricordi quella volta che caddi dall'albero mentre cercavo di imitare il
Pokemon Volante? Io avevo battuto forte la testa, ma tu mi dicesti che non era nulla e mi mettesti un impacco di tisana alle erbe. Invece il colpo aveva fatto danni, e quella tisana, poi, te l'aveva regalata il vicino di casa, quello che è stato poi arrestato per detenzione e spaccio di hashish e marjuana...

E ricordi quando feci il test del QI al liceo e l'analista mi guardava preoccupato e un po' commosso? Quando uscimmo dalla stanza mi sorridesti e mi dicesti che il risultato 10 era il massimo come nei compiti in classe...

E quella volta che mi regalasti il Nintendo DS con il Brain Training?
Il primo esercizio era "Completa la sequenza" e la sequenza era "2-4-6-8-?" e dopo il diciottesimo tentativo fallito me lo togliesti e mi dicesti che era guasto e che l'avresti mandato in riparazione...


Cara mamma, avresti dovuto accorgerti che c'era qualcosa che non andava e mandarmi in un centro specializzato, invece mi hai sempre fatto credere che andava tutto bene.
Ma fa niente, sono riuscita financo a laurearmi.
Probabilmente avrò anche un lavoro prima o poi, spero solo di trovare l'uscita di questa università, sono due mesi che vago tra i corridoi in cerca del cartello "USCITA" ma gli unici segnali che vedo sono quelli degli estintori e quelli con una strana scritta "EXIT".

Queste parole sono state trovate in una lettera giunta a un ufficio postale. Non sappiamo a chi appartengano perché l'indirizzo del destinatario indicato sulla busta era "Mamma", e il mittente "Figlia".(1)

Ma c'è una coppia di laureati che sicuramente potrebbe reclamarne il diritto di autore, e oggi su questa Perla sentiamo proprio il dovere morale di far loro i nostri più sentiti complimenti.

Si tratta di.... (squillo di trombe e, soprattutto, tromboni e trombette):


Maruska DiStefano
si è laureata in Economia con uno spettacolare 110 e lode (almeno così scrivono i suoi fan) presso l'università LUM Libera Università Mediterranea di Casamassima (Bari).
Relatore il Prof. Claudio Giannotti.
La tesi si intitola:
"Le Banche Centrali e il Signoraggio".
Potete leggerla a questo link.

Brava Maruska.

e di:









Salvatore Tamburro
si è laureato anche lui in economia (un paio di anni prima di Matrioska... ops, Maruska) con un punteggio che non si capisce bene presso l'Università Parthenope di Napoli.
Relatore il Prof. Giuseppe G. Santorsolo.
(Scusate se non scriviamo "Chiarissimo" accanto ai nomi, ma se avete Photoshop schiariteli un po' voi stessi...).
La tesi si intitola:
"La Banca d'Italia, Il Signoraggio e il Nuovo Ordine Mondiale" (link alla tesi).

"Azz...!" direbbe Checco Zalone...

Due titolacci, roba forte. Signoraggio.
Cos'è il signoraggio?
La stragrande maggioranza della gente non ne ha la minima idea. Un sacco di persone, infatti, ha altre cose a cui pensare: lavorare o cercarsi un lavoro, pagare l'affitto, portare pane e companatico alle proprie famiglie.

Per gli economisti (quelli seri) il signoraggio è semplicemente il reddito riconosciuto a chi emette valuta. A spiegarlo è addirittura la Banca d'Italia, in una pagina Web dedicata a questo argomento.
Nulla di segreto o di strano: gli enti autorizzati a emettere valuta prendono in carico titoli ed emettono moneta in contropartita, e ci guadagnano con gli interessi. Questo ricavo in parte serve a coprire le spese di funzionamento degli enti, per il resto va allo Stato (e quindi al popolo).

In un certo senso non è poi molto diverso da quello che succede quando chiedete alla vostra banca un assegno circolare. Versate i soldi sul vostro conto, in cambio ricevete l'assegno circolare. La banca ci guadagna qualcosa tra interessi e prezzo dell'operazione.

Per quanto riguarda l'Italia, il reddito netto da signoraggio è incassato tutto, come s'è detto, dallo stesso Stato Italiano. I soci privati della Banca d'Italia possono spartirsi annualmente un ricavo di poco più di quindicimila euro.
Una cifra ridicola.
La faccenda è spiegata abbastanza bene persino nella relativa voce di Wikipedia, nonostante i ripetuti assalti di chi vorrebbe inquinarla.

E sì, perché c'è una schiera di imbecilli (i cosiddetti "signoraggisti") che non ha capito nulla di come funziona il sistema monetario, ed è convinta che il signoraggio sia la differenza tra il valore nominale della moneta e il prezzo per produrla (carta e inchiostro).
In pratica, sostengono questi geniacci, le banche vi rifilano una banconota da 100 euro che a loro è costata (per produrla) appena 10 centesimi, realizzando quindi un guadagno di ben 99 euro e 90 centesimi. Oltre agli interessi, s'intende.

Solo un perfetto idiota può credere a una simile baggianata, giacché una banconota da 100 euro - tanto per semplificare - vale tutto quello che si può comprare o ottenere con 100 euro: 100 litri di latte o 40 kg di pane, o un volo low cost Roma - Milano. Nessuno accetterebbe mai una banconota da 100 euro che valesse solo 10 centesimi!

Ebbene, i due laureati che abbiamo citato sopra, nelle loro "tesi", hanno sostenuto proprio questo.

La tesi di Maruska è una delle cose più ridicole e assurde che siano mai state scritte.
Sono citati i più squinternati complottisti di questi anni, compresi Giulietto Chiesa e Maurizio Blondet, e tutta la galassia di Disinformazione.it!
A tratti si abbandona a deliri rivoluzionari ed è scritta con un italiano a dir poco penoso...
Ne riportiamo giusto qualche brano (evidenziamo in rosso le licenze grammaticali):

La Banca Centrale Europea espropria i popoli , perché con la fine degli accordi di Bretton Woods ne abbiamo avuto la prova che la moneta è diventata come un francobollo di antiquariato che ha valore per la convenzione del mercato e senza riserva . Di chi è allora la moneta ?
La moneta deve essere del popolo e non della banca centrale ...

Ma che è? Una tesi o un volantino delle Brigate Rosse?

Quando la Banca Centrale Europea dice : oggi io ho il signoraggio , vuol dire che ha la differenza tra costo tipografico e valore nominale della moneta.

Ecco qua. Cosa dicevamo di certi imbecilli?

Siamo noi che creiamo il valore della moneta, non è la banca centrale , quando emette la moneta lei c'è la deve accreditare e non addebitare .

"Lei c'è la deve accreditare"... e questa tipa ha preso 110 e lode?

Tra l'altro non si capisce nemmeno quand'è che la Matrioska... ops, la Maruska, sta parlando per proprio conto o citando terzi. La punteggiatura nella tesi fa perfino più pena della grammatica e dei contenuti...

Singolare, poi, che questa Maruska dedichi ampi spazi alla politica monetaria americana e a quella israeliana!
La tesi, in effetti, è impregnata di antiamericanismo dalla prima all'ultima pagina.
Ma cosa c'entra il sistema economico israeliano?
Ovviamente c'entra, perché il complotto giudaico-americano è il chiodo fisso di tutti i complottisti, signoraggisti compresi.

E pensare che c'è qualcuno che vorrebbe inserire questa tesi tra le fonti di Wikipedia (link).

E veniamo al secondo laureato, il tal Salvatore Tamburro.
Ecco cosa scrive nella sua tesi:

La Banca Centrale ha stampato quella banconota spendendo (tutto compreso) 30 centesimi di euro (quindi era solo un pezzo di carta, una merce come un altra, come un biglietto del cinema) mentre la banconota da €100 (+2,5%), che lo Stato
restituisce alla Banca Centrale, l'ha tolta a noi ed essa è frutto del nostro lavoro,
delle nostre fatiche, del nostro sudore, insomma è pregna di valore e impegno umano! La Banca Centrale è una tipografia e si comporta come se fosse la padrona della banconota!
Ergo: il signoraggio su una singola banconota è di €102,5 - €0,30 = €102,2

Ergo, aggiungiamo noi, questo tipo di economia ne sa quanto una capra boliviana.

Il Nuovo Ordine Mondiale è l’espressione di una èlite che aspira alla realizzazione di un unico Governo Mondiale...

L’obiettivo degli Illuminati sarebbe creare un Unico Governo Mondiale ed un Nuovo Ordine Mondiale. Come dice la parola stessa gli Illuminati sono i portatori di luce, quelli che sanno, ma la loro luce è, apparentemente, Lucifero o Satana. Appartengono a tredici delle più ricche famiglie del mondo...

Possiedono tutte le Banche Internazionali, il settore petrolifero e tutti i più potenti settori industriali e commerciali; ma soprattutto sono infiltrati nella politica e comandano la maggior parte dei governi e degli organi Sovranazionali primi fra tutti l’ONU ed il Fondo Monetario Internazionale (FMI)...

E a questo tipo gli hanno dato la laurea? Con questa tesi? In manicomio, dovevano rinchiuderlo! E di corsa anche!

Un esempio del loro modo di operare è l’elezione del Presidente degli Stati Uniti, chi tra i candidati ha più sponsor sotto forma di soldi, vince le elezioni perché con questi soldi ha il potere di “distruggere” l’altro candidato....

Il poveretto aveva scritto la tesi prima che fosse eletto Obama...

... a quanto sembra anche Hollywood, le maggiori case cinematografiche e discografiche internazionali, fanno parte della rete degli Illuminati...

Basta collegarsi a Internet e cercare "Illuminati" con qualsiasi motore di ricerca per trovare migliaia di pagine di materiale. Dai simboli ai loro piani per il dominio degli Illuminati...

Il Governo invisibile sta operando in modo tale da creare uno stato di panico stabile e duraturo...

Avete già chiamato l'ambulanza della croce verde?
Questi Illuminati, secondo Tamburro, governerebbero segretamente il mondo, avrebbero creato un "Governo Invisibile" e poi pubblicherebbero nientemeno su Internet i loro piani?

E non è tutto. Tamburro sa chi e perché ha ucciso John F. Kennedy:

Il 22 novembre, e cioè dopo pochi mesi dalla firma dell’ordine esecutivo 11110, Kennedy fu eliminato a Dallas, città simbolo del «denaro» e «undicesima» sede delle dodici Banche Centrali statunitensi!

Sono stati gli Illuminati, quindi, con tanto di messaggio simbolico e numerico...
Allora, arriva quell'ambulanza?

Le fonti di Tamburro sono della stessa specie di quelle della Maruska: Chiesa, Blondet, complottisti e signoraggisti vari, siti Web scalcagnati... c'è perfino Icke, quello che sostiene che siamo controllati da una razza aliena di lucertoloni con sembianze umane.

Per ora chiudiamo qui questa Perla, ringraziando i tanti lettori che ci hanno segnalato le due tesi e i loro autori, e in particolare MMST, Denis G., eSSSe.

Torneremo però a parlare di questi soggetti, dei loro relatori e di queste università dove un mucchio di fandonie raccattate su Internet vale una laurea.


(1) Nota importante per gli utenti di Luogocomune: è una battuta.

giovedì 14 gennaio 2010

O Mazzucco, che sei nei cieli... e su Wikipedia

Continuano le peripezie della voce di Massimo Mazzucco sulla Wikipedia italiana, dibattuta tra i suoi sostenitori e i suoi detrattori.

La vicenda sta assumendo contorni sempre più grotteschi.

Da un lato, l'enciclopedia libera si sta dimostrando incapace di gestire una semplice voce biografica che potrebbe essere liquidata in poco più di una decina di righe. Dall'altro, il continuo assalto dei complottisti porta a continue modifiche e "perlose" discussioni.

Perché diciamo che Wikipedia non riesce a gestire la voce? Semplice: basterebbe dedicare qualche riga a tracciare la storia anagrafica del regista e a sintetizzare la sua "carriera professionale" e le sue posizioni, e poi citare altrettanto sinteticamente le principali, più qualificate e argomentate voci critiche, senza attardarsi in commenti ed esempi.
Non è che ci voglia chissà che scienza per fare una simile banalità.

Beninteso, per quanto ci riguarda, un soggetto come Mazzucco, che sostiene le più strampalate teorie complottiste e propaganda cure alternative del tutto inefficaci, arricchendosi alle spalle dei creduloni e dei disperati, andrebbe iscritto in un registro degli indagati, altro che voce enciclopedica. Ma tant'è...

Tra i complottisti che seguono la voce e le sue altalenanti modifiche, il più agguerrito è un certo AR63, questo il suo "nick", che si sta dedicando anima e corpo alla causa di beatificare l'immagine di Mazzucco su Wikipedia.

Al momento in cui scriviamo, AR63 ha effettuato oltre 150 interventi di modifica sulla voce (pagina di discussione compresa), e viaggia lesto verso i 200.

Un numero sconcertante, laddove si consideri che la voce conta sì e no una trentina di righe!

Oltre che a Mazzucco, AR63 ha pensato bene di dedicarsi anche a Maurizio Blondet (un altro complottista da quattro soldi) e a Paolo Attivissimo (giornalista anti-bufala da anni impegnato a lottare contro le castronerie propagandate dai complottisti).

Ma chi è AR63?
E' un utente di Luogocomune, tanto per cominciare.
Curiosamente la sua iscrizione al famigerato sito di Mazzucco è recentissima: 1° gennaio 2010.
Su Wikipedia invece è iscritto da parecchio, e non ha mancato di evidenziare le sue simpatie per le teorie revisioniste o negazioniste dell'Olocausto, come testimoniano edit come questo.



E' l'ennesima dimostrazione che complottisti e negazionisti vanno strettamente a braccetto, sono in eterna simbiosi.

Su Luogocomune, AR63 ha chiaramente preannunciato le sue intenzioni:

(Rivolto a Mazzucco)
Domani segnalero' in modo formale questo nuovo film su Wikipedia in modo da riportarlo poi nella tua voce.
So che tu sei molto critico sull'enciclopedia e infatti la voce che ti riguarda e' davvero tendenziosa. Tuttavia io sto cercando di intervenire da alcuni giorni nel tentativo di porre rimedio. Almeno in parte.
Qualche piccolo risultato l'ho ottenuto.
Proprio un attimo fa sono riuscito a concordare una modifica che ha cancellato una delle tante inesattezze scritte con finalita' tendenziose. Spero nei prossimi giorni di intervenire ulteriormente.

Qualche piccolo risultato l'ha ottenuto, si vanta il furbone.
Certo, deve ancora raggiungere i livelli di veri e propri maestri come Piero Montesacro, ma è sulla buona via.
Vediamo cos'altro ha scritto il nostro piccolo eroe:

La strada comunque è ancora lunga.
Il mio obbiettivo in realta' è solo quello di riequilibrare la voce in modo che non sia ne' a favore ne' contro le tue tesi bensi' asettica, senza nessun giudizio negativo e ne' positivo. Cosi' dovrebbe essere.
Come quella di Attivissimo, per esempio, che ,guarda caso, è invece quasi impeccabile.
Siccome io sono da sempre un convinto sostenitore di Wikipedia quando ho visto Riotta che la usava a mo' di clava per attaccarti ci sono rimasto male e ho temuto che l'enclopedia sia ora sotto controllo. Quando poi ho visto come e' ridotta la voce che ti riguarda ne ho tratto una preoccupante conferma.
Quindi mi sono dato come scopo quello di verificare questa cosa. Se riesco a rimettere in sesto la tua voce per me significa che Wikipedia è ancora libera. in caso contrario.....l'abbiamo persa. E la cosa mi renderebbe molto triste.

Ma no... non essere triste, AR63. Voi complottisti non avete mai perso Wiki... non quella italiana, in ogni caso.
E' solo che hai incontrato le persone sbagliate, e poi Mazzucco ha commesso l'errore di entrare nella propria voce in prima persona: nemmeno l'individuo più idiota di questo mondo potrebbe fingere di trovare neutrale una pagina enciclopedica scritta con l'intervento del diretto interessato!
I complottisti wikipediani saranno anche scemi (e lo sono... altroché se lo sono) ma di certo non sono fessi!
Ti basta guardarti attorno lì su Wiki, e presto troverai un sacco di "compari complottisti" anche tra gli amministratori, e vedrai che ti daranno una mano per sistemare la voce "come si deve".
Se poi leggi le nostre Wikiperle, troverai un bel po' di suggerimenti: complottisti, negazionisti, filoterroristi. Su Wikipedia c'è una vastissima e qualificatissima scelta.

E poi scusa, AR63... ma se sei triste un po' è anche colpa tua. Tu hai qualche problema psichico, forse un trauma nella primissima infanzia.

Pensate che il giorno di Capodanno del 2010, mentre tutto il mondo festeggiava (e forse lo stesso Mazzucco stappava bottiglie di Champagne millesimato comprate con i soldi pagati dagli acquirenti dei suoi DVD), AR63 era lì seduto dietro il PC a iscriversi al sito Luogocomune!

E alla mezzanotte del 31 dicembre 2009, mentre tutti si scambiavano auguri con mogli, figli, parenti, amici... il povero AR63 era lì che inseriva commenti su Wikipedia, nella discussione dedicata alla voce Massimo Mazzucco!


Uno così non può diventare triste, è già triste dentro...


Ringraziamo Giovanni per la segnalazione.

giovedì 7 gennaio 2010

Straker... puppa!

Per noi l'invito rivolto a Straker è quello di "puppare" un ciucciotto da lattante, perché le fandonie e le corbellerie propinate quotidianamente da Rosario Marcianò su scie chimiche, UFO ed NWO sono davvero roba ridicola e infantile.

Ma il cartello in bella mostra dal cockpit di un jetliner si deve all'iniziativa de Il Peyote, un simpatico blog anti-bufala che già da tempo è tra i nostri siti amici, e ad alcuni piloti di linea evidentemente stanchi delle idiozie del "comandante Straker".

La bellissima trovata goliardica è stata uno splendido modo di chiudere il 2009, un anno che ha già visto Straker ricevere tra le proprie mani il premio Perlone 2008.

Da qualche anno sul Web si sono affacciati e consolidati numerosi blog che affrontano il tema del complottismo con una forte carica di satira e umorismo, e ci piace pensare che Perle Complottiste, nato nella primavera del 2007, abbia dato un significativo contributo e impulso a questa tendenza, qui in Italia.

Abbiamo iniziato la nostra avventura, infatti, con la convinzione che il complottismo non meriti alcuna concessione sul piano dialettico e intellettuale.

Per quanto i complottisti pretendano di essere presi seriamente e di essere trattati e rispettati come interlocutori portatori di "idee alternative", essi restano irrimediabilmente un mucchio di buffoni e contaballe.

A dir poco. Perché spesso sono veri e propri criminali.

Essi, infatti, insultano e calunniano decine di migliaia di persone che ogni giorno fanno il proprio dovere e si assumono gravi responsabilità: piloti, militari, tutori dell'ordine, investigatori, vigili del fuoco, metereologi, controllori del traffico aereo, magistrati ecc.

Inducono o tentano di indurre la gente a credere che il terrorismo non esista, diffondono allarme sociale su problemi inesistenti (le fantomatiche scie chimiche) deviando l'attenzione dai veri problemi (degrado ambientale, inquinamento, depauperamento delle risorse), dissuadono i malati dal ricorrere alle cure mediche appropriate suggerendo loro di foraggiare veri e propri truffatori che promettono di curarli con bicarbonato e intrugli di ogni genere, ostacolano i programmi di assistenza sanitaria preventiva (vaccini, controlli periodici), sostengono la diffusione di sostanze stupefacenti e invitano alla disobbedienza civile, mettono in dubbio la verità storica di tragedie come quella dell'Olocausto.

E, spesso (se non sempre), esultano quando un nostro militare perde la vita in missione.

Il comune denominatore di tutti questi comportamenti è la distruzione della nostra società, e della nostra cultura storica.

Non è un caso che la stragrande maggioranza dei complottisti (se non tutti) sguazzi nei mari dell'estremismo (di destra, di sinistra, anarchico) e le eventuali eccezioni sono rappresentate da psicotici o truffatori che cercando di raggranellare quattrini a spese dei gonzi.

Il nostro lavoro di raccolta ed esibizione di tali comportamenti (abbiamo pubblicato più di 220 Perle) rappresenta una dimostrazione oggettiva e inattaccabile della fondatezza di queste considerazioni.
Oggettiva e inattaccabile, perché le nostre Perle citano e documentano quello che i complottisti dicono e fanno, fornendo i relativi link e shot.

Abbiamo dimostrato che il complottismo non è rappresentato solo da Mazzucco, Chiesa, Blondet: altri individui lo promuovono con altrettanta determinazione in luoghi insospettabili come le scuole, Wikipedia, ambienti politici e istituzionali, organizzazioni umanitarie, culturali e ambientali.

Quando abbiamo iniziato questo percorso eravamo davvero in pochi, come pochi erano i siti di debunking (preziosissimi, ma ancorati a questioni tecniche e a tematiche ristrette).
Oggi contiamo qualche decina di siti e blog attorno ai quali ruotano centinaia di volenterosi.
Siamo e resteremo ben poca cosa rispetto al fiume di complottisti che inonda ogni angolo del Web, ma ci siamo e chi ha sale in zucca sa trovarci.

Grazie Peyote, grazie ai piloti del jetliner, e complimenti !