giovedì 18 marzo 2010

Il Titanic? Affondato dai Gesuiti...

Intorno alla tragedia del Titanic sono state diffuse numerose teorie complottiste, più o meno come per qualsiasi altra tragedia.

C'è chi dice che sia stato affondato dagli UFO, chi sostiene che non sia mai affondato, chi afferma che fu silurato dagli americani e chi giura che i colpevoli siano stati i... gesuiti.

Che c'entrano i gesuiti?

Cercheremo di spiegarvelo.

Secondo la teoria, i gesuiti volevano costituire un'unica banca centrale in USA (la Federal Reserve), ma c'erano un po' di rompiscatole che erano intenzionati a mettere i bastoni tra le ruote al progetto.

Allora questi terribili gesuiti decisero di costruire la nave, invitare al viaggio inaugurale tutti gli oppositori al progetto, e quindi affondarla per ucciderli.

Semplice, no?

Se non credete che possa esistere qualcuno di tanto idiota da concepire una teoria così assurda, leggete questo sito e fatevi quattro risate.

Stabilito che l'idiota esiste, chi può essere tanto imbecille da dar credito a una panzana di queste proporzioni?

Wikipedia, tanto per cambiare.

Fino a pochi giorni fa, infatti, nella voce di Wiki dedicata al Titanic si leggeva:

"Benjamin Guggenheim, Isidor e Ida Strauss e Jacques Futrelle persero la vita nell'affondamento. Erano fra le persone più ricche al mondo all'epoca, ed i maggiori oppositori al progetto di creazione della Federal Reserve. Secondo Doug Yurchey [2] il Capitano del Titanic, Edward Smith, era un gesuita che lavorava per John Pierpont Morgan (l'autore cita il libro del National Geographic, "I Segreti del Titanic", 1986). Quando partì dall'Inghilterra meridionale, era a bordo del Titanic il provinciale Padre Francis Browne, uno dei più influenti gesuiti dell'Irlanda, che il mattino seguente si accomiatò dal comandante Maestro Gesuita Edward Smith (Eric J. Pelphs, "Vatican Assassins", Halcon Unified Services, pag. 247)."

Le fonti citate nel paragrafo (ovviamente un blog e un libro complottisti) non lasciano dubbi sul malevolo intento di sfruttare l'enciclopedia libera per propagandare la propria folle teoria.
E non è l'unica baggianata presente: nella voce sono elencate e minuziosamente esposte tutte le principali corbellerie sostenute dai complottisti.

Ma il passaggio più esilarante è forse questo:

"Ancora oggi, osservando lo stato di totale sfacelo in cui versa la nave sul fondo dell'oceano, ci si chiede come l'impatto di striscio con un iceberg abbia potuto provocare una simile distruzione."

In effetti il Titanic aveva solo urtato un iceberg che gli aveva squarciato una fiancata, era affondato a oltre 3000 metri di profondità (dove la pressione schiacciarebbe qualsiasi compartimento a tenuta stagna), le caldaie erano esplose a contatto con l'acqua ed è rimasto sul fondo per un secolo... perché mai avrebbe dovuto sfasciarsi?

Non abbiamo controllato chi siano i wiki-beoti che hanno scritto queste cretinate, sta di fatto che solo l'11 marzo 2010 l'utente Il Palazzo ha eliminato la favoletta dei gesuiti dalla voce di Wiki.

Rimangono e stazionano, però, una serie di altre leggende e miti strampalati che occupano praticamente più spazio di quello dedicato alla ricostruzione storica e alle caratteristiche della nave.

Ad esempio, c'è tutta la storiella del "romanzo-profezia del 1898", un racconto di fantasia che anticipava alcune circostanze verificatesi nella tragedia del Titanic.
In effetti ad una prima occhiata le somiglianze tra il romanzo e il fatto reale possono sembrare sconcertanti, almeno finché non si legge tutto il racconto e si scopre che le analogie sono scarse e ben poco significative rispetto a tutto il contesto.

Ma su Wikipedia esse diventano addirittura "strabilianti":

"Molti dei dettagli relativi alla nave ed alla tragedia appaiono in modo strabiliante simili alla tragedia che vide coinvolto il Titanic."

E per supportare al meglio l'aggettivo, non solo si riducono al minimo le differenze, ma addirittura si introduce una diceria senza alcun fondamento:

"Anche il Titanic al momento dell'impatto stava filando alla massima velocità consentita e, da alcune indiscrezioni, pare che l'armatore avesse imposto al capitano Edward John Smith la massima velocità per conseguire l'agognato Blue Riband".

"Da alcune indiscrezioni"... "pare"... Nozione enciclopedica affidabile quanto le chiacchiere dal barbiere!

E ancora:

"Addirittura ci fu chi speculò sul fatto che la stessa White Star Line non prese alcuna precauzione per evitare di incappare in un tratto di oceano ove pullulavano gli iceberg, augurandosi il naufragio (il Titanic era coperto da un'assicurazione faraonica). Anzi, si disse che la scelta del comandante cadde apposta su un capitano che aveva fama di esser spericolato..."

"Ci fu chi speculò"... "si disse"... "aveva fama"... Eh sì, siamo decisamente dal barbiere.

Ringraziamo il lettore che ci ha segnalato la WikiPerla e vari altri lettori che hanno contribuito.